Assumete il pieno controllo del workflow: trasformate le eccezioni in processi continui con gli stati di lavoro personalizzati.

I workflow raramente sono lineari. Scadenze mancate, attività incomplete, estensioni inaspettate: questi cambiamenti improvvisi possono complicare anche le pipeline più attentamente pianificate. Ma cosa succederebbe se il vostro workflow potesse essere adattabile come il vostro studio?

Con gli stati di lavoro personalizzati è possibile. Ora potete trasformare le eccezioni in regole uniche e personalizzabili per ogni cliente. Con gli stati dei lavori personalizzati, potete gestire senza problemi alcune parti del vostro processo e garantire che ogni lavoro proceda secondo le vostre esigenze.

Non si tratta solo di tracciare i lavori, ma di darvi il controllo completo, indipendentemente dalla complessità delle cose.

Mantenere i lavori sulla strada giusta

La gestione delle eccezioni del workflow inizia con la conservazione del processo. Per impostazione predefinita, i lavori sono “attivi” o “archiviati”, ma con gli stati dei lavori personalizzati è possibile delineare più chiaramente lo stato del lavoro senza alterarne il contesto o il flusso.

Invece di spostare i lavori dalle loro fasi, è possibile assegnare uno stato univoco come “Informazioni mancanti” o “Necessità estensione” a qualsiasi lavoro che ne abbia bisogno. In questo modo, il lavoro rimane nella sua fase originale, conservando l’intera storia del workflow. Non perderete mai di vista dove si trovava un lavoro e non vi preoccuperete di riportarlo alla fase corretta.

Siamo qui per aiutarvi, quindi per iniziare abbiamo precaricato alcuni stati per gli scenari più comuni. Tuttavia, la vera forza sta nella personalizzazione. Gli stati personalizzati dei lavori sono all’altezza del loro nome e potrete creare tutti gli stati unici di cui la vostra azienda ha bisogno.

Vedere ciò che conta quando conta

In una pipeline condivisa, le priorità possono confondersi. Quali task sono in attesa?A cosa deve essere data la precedenza? Con gli stati dei lavori personalizzati, è facile capirlo a colpo d’occhio.

Con sfondi unici e barre di stato chiare, i lavori in sospeso si distinguono, assicurando che il team sappia esattamente dove concentrarsi.

Volete individuare i lavori in attesa di informazioni da parte del cliente? O tenere traccia dei lavori con estensioni in sospeso? Grazie al filtro di facile utilizzo, potrete concentrarvi su ciò che è più importante.

Questa chiarezza aiuta il vostro team a lavorare in modo più efficiente, sapendo esattamente a cosa dare priorità e dove concentrare le energie.

In precedenza, questo livello di chiarezza visiva era possibile ma richiedeva fasi aggiuntive, che non solo facevano sembrare i processi più complessi del necessario, ma limitavano anche le possibilità di automazione.

Impostare il pilota automatico al lavoro ripetitivo

Gli stati di lavoro personalizzati non aiutano solo a organizzare, ma garantiscono anche che i lavori procedano senza interventi manuali.

Prendiamo due workflow comuni e analizziamo in dettaglio come possono essere impostati in modo ottimale. Alcuni scenari sono unici, come le informazioni mancanti, che in molti casi richiedono al team di indicare cosa manca nello specifico. In questo scenario, impostate lo stato del lavoro su “Informazioni mancanti” e create una richiesta del cliente, specificando le informazioni mancanti. Non appena la richiesta del cliente sarà completata, lo stato del lavoro tornerà automaticamente a “Attivo”.

Mentre le informazioni mancanti sono di solito diverse ogni volta, altri scenari sono coerenti e possono essere modellati, come le estensioni. In questo caso, si potrebbe utilizzare lo stato del lavoro personalizzato “Necessita estensione” e sfruttare le automazioni basate sullo stato, come l’assegnazione di un task a un amministratore per archiviare l’estensione. Non appena l’amministratore completa il task, il lavoro può tornare automaticamente a “Attivo”.

In entrambi gli scenari – richieste dettagliate e specifiche del cliente o processi aziendali standardizzati – i lavori possono rimanere nella stessa fase, il vostro team ha sempre piena visibilità su quali lavori sono al di fuori dei processi standard e un processo chiaro in cui tornano automaticamente ad essere “Attivi” per consentire al vostro team di continuare a fare ciò che sa fare meglio.

Automatizzando queste transizioni, si riduce il rischio di errori umani, si risparmia tempo e si garantisce che i lavori procedano non appena sono pronti. Il vostro team può concentrarsi sul lavoro di alto valore, sapendo che ogni attività è esattamente dove deve essere.

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